domenica 31 agosto 2014
sabato 30 agosto 2014
domenica 24 agosto 2014
giovedì 7 agosto 2014
martedì 5 agosto 2014
lunedì 4 agosto 2014
lunedì 21 luglio 2014
lunedì 30 giugno 2014
martedì 10 giugno 2014
domenica 18 maggio 2014
sabato 17 maggio 2014
venerdì 16 maggio 2014
lunedì 21 aprile 2014
Milky Chance - Stolen Dance (Album Version)
https://www.youtube.com/watch?v=iX-QaNzd-0Y&feature=share
mercoledì 9 aprile 2014
martedì 8 aprile 2014
Jitsi Meet - video conferenze senza installazioni
Questo rientra in campo tecnologico e non c'entra niente con le riflessioni ma volevo condividerlo...
sabato 23 novembre 2013
martedì 15 ottobre 2013
lunedì 13 maggio 2013
Francesco Guccini - Canzone di Notte n°4
Ascoltate bene il testo...ottimo spunto di riflessioni...
Francesco Guccini - Canzone di Notte n°4 - YouTube
Francesco Guccini - Canzone di Notte n°4 - YouTube
martedì 30 aprile 2013
sabato 27 aprile 2013
venerdì 26 aprile 2013
giovedì 25 aprile 2013
martedì 23 aprile 2013
sabato 2 marzo 2013
venerdì 1 marzo 2013
giovedì 28 febbraio 2013
sabato 23 febbraio 2013
domenica 17 febbraio 2013
venerdì 15 febbraio 2013
giovedì 14 febbraio 2013
martedì 12 febbraio 2013
lunedì 11 febbraio 2013
domenica 10 febbraio 2013
sabato 9 febbraio 2013
mercoledì 6 febbraio 2013
martedì 5 febbraio 2013
lunedì 4 febbraio 2013
domenica 3 febbraio 2013
sabato 2 febbraio 2013
venerdì 1 febbraio 2013
giovedì 31 gennaio 2013
Ripescato nelle bozze...
Ohi, riprendo dopo quasi un anno di pausa, di "vuoto mentale" in cui non c'erano idee da scrivere e neanche adesso, a dir la verità, ho un' idea precisa, scrivo qualcosa sperando che ne esca qualcosa di utile per una riflessione, anzi, sperando che diventa una buona riflessione...
Vedo e noto un mucchio di gente che si intristisce per qualche evento luttuoso, vuoi una malattia, una separazione o una morte di qualche caro e li vedo angosciarsi per la perdita del controllo che credevano di avere sulla loro vita.
Ma la Vita non può essere controllata, deve essere vissuta, così com'è, senza angosce o paure, òòasciandosi trasportare dal suo scorrere incessante, come un fiume che placidamente o impetuasamente scorre verso il mare.
La mia esperienza personale mi porta a dire che un evento che ci appare luttuoso sul momento, dopo anni magari si rivela una benedizione...
Certo che per comprendere questo bisogna imparare a volersi bene, ad amarsi ed allora si capisce che noi siamo ciò che siamo per tutto quello che ci è capitato, nel bene e nel male.
Quando qualcuno si vuole bene, si accetta per come che è capisce che anche le malattie, le separazioni, le morti dei propri cari sono serviti a renderlo quella meravigliosa persona che è diventato!
Ma, ripeto, bisogna imparare ad amarsi!
Ed imparare ad amarsi significa non avere più paura, non avere più il timore di non piacere agli altri, non aver più paura di non essere apprezzati, non avere più paura di morire!
Diceva il mio maestro che chi ha paura di morire è perchè si rende conto di non aver vissuto e se ci pensate è proprio così, presi dall' angoscia di piacere agli altri, per non pensare al momento della nostra morte, del nostro "non esistere più", ci lasciamo sfuggire la nostra vita tra le dita...
Abbiamo perfino paura che una volta morti ci dimentichino senza renderci conto che siamo destinati all'oblio perchè, ditemi, chi si ricorda del nonno della nostra nonna?
Io personalmente arrivo fino al bisnonno, per sentito dire, e prima non esisteva nessuno...
E allora godiamoci qusta nostra vita, se siamo sani godiamoci la salute, se siamo malati godiamoci la malattia ed impariamo a valorizzarci come persone. unici ed irripetibili in tutto l'universo!
Quando siamo tristi pensiamo al grande disegno di dio, o della natura, o dell'universo, ognuno secondo le proprie credenze, che ci ha messo qui in questo preciso momento, pianificando la nostra nascita per milioni di anni, interagendo con persone col nostro steso destino, per far cosa?
Ci sarà un motivo, no?
Ma questo motivo magari non lo scopriremo mai o lo scopriremo a 70 anni o lo sappiamo già, ma è sbagliato, cosa importa?
L'essenziale è che se siamo qui, in questo preciso momento, a scrivere minchiate su un blog che non legge nessuno o a piangere per la morte di un nostro caro o sofferenti per chissà quale malattia, dal mal di denti al dolore cronico, c'è un motivo e noi facciamo parte di un grande disegno cosmico che senza di noi, non esisterebbe!
Vedo e noto un mucchio di gente che si intristisce per qualche evento luttuoso, vuoi una malattia, una separazione o una morte di qualche caro e li vedo angosciarsi per la perdita del controllo che credevano di avere sulla loro vita.
Ma la Vita non può essere controllata, deve essere vissuta, così com'è, senza angosce o paure, òòasciandosi trasportare dal suo scorrere incessante, come un fiume che placidamente o impetuasamente scorre verso il mare.
La mia esperienza personale mi porta a dire che un evento che ci appare luttuoso sul momento, dopo anni magari si rivela una benedizione...
Certo che per comprendere questo bisogna imparare a volersi bene, ad amarsi ed allora si capisce che noi siamo ciò che siamo per tutto quello che ci è capitato, nel bene e nel male.
Quando qualcuno si vuole bene, si accetta per come che è capisce che anche le malattie, le separazioni, le morti dei propri cari sono serviti a renderlo quella meravigliosa persona che è diventato!
Ma, ripeto, bisogna imparare ad amarsi!
Ed imparare ad amarsi significa non avere più paura, non avere più il timore di non piacere agli altri, non aver più paura di non essere apprezzati, non avere più paura di morire!
Diceva il mio maestro che chi ha paura di morire è perchè si rende conto di non aver vissuto e se ci pensate è proprio così, presi dall' angoscia di piacere agli altri, per non pensare al momento della nostra morte, del nostro "non esistere più", ci lasciamo sfuggire la nostra vita tra le dita...
Abbiamo perfino paura che una volta morti ci dimentichino senza renderci conto che siamo destinati all'oblio perchè, ditemi, chi si ricorda del nonno della nostra nonna?
Io personalmente arrivo fino al bisnonno, per sentito dire, e prima non esisteva nessuno...
E allora godiamoci qusta nostra vita, se siamo sani godiamoci la salute, se siamo malati godiamoci la malattia ed impariamo a valorizzarci come persone. unici ed irripetibili in tutto l'universo!
Quando siamo tristi pensiamo al grande disegno di dio, o della natura, o dell'universo, ognuno secondo le proprie credenze, che ci ha messo qui in questo preciso momento, pianificando la nostra nascita per milioni di anni, interagendo con persone col nostro steso destino, per far cosa?
Ci sarà un motivo, no?
Ma questo motivo magari non lo scopriremo mai o lo scopriremo a 70 anni o lo sappiamo già, ma è sbagliato, cosa importa?
L'essenziale è che se siamo qui, in questo preciso momento, a scrivere minchiate su un blog che non legge nessuno o a piangere per la morte di un nostro caro o sofferenti per chissà quale malattia, dal mal di denti al dolore cronico, c'è un motivo e noi facciamo parte di un grande disegno cosmico che senza di noi, non esisterebbe!
sabato 26 gennaio 2013
venerdì 25 gennaio 2013
lunedì 21 gennaio 2013
mercoledì 9 gennaio 2013
martedì 8 gennaio 2013
Vasco Rossi - Guarda Dove Vai - YouTube
Il testo è tutto un programma!
Vasco Rossi - Guarda Dove Vai - YouTube
lunedì 7 gennaio 2013
Propongo link, adesso ho scoperto questo sulla legalizzazione della mariajuana...
Spunto di riflessione...
http://www.legalizzameno-stresspiucultura.com/?fb_action_ids=4377752798020&fb_action_types=og.likes&fb_source=timeline_og&action_object_map=%7B%224377752798020%22%3A272035116252118%7D&action_type_map=%7B%224377752798020%22%3A%22og.likes%22%7D&action_ref_map=[]
;-)
Michael Jackson - Wanna Be Starting Something - YouTube
Comincia l'anno nuovo e noi riproponiamo Michael Jackson...
Michael Jackson - Wanna Be Starting Something - YouTube
Michael Jackson - Wanna Be Starting Something - YouTube
"Dicono che per...
"Dicono che per salvare l' Italia bisogna dare di più...
Dovranno accontentarsi, purtroppo ho un culo solo."
(Sciacalli - satira per tempi di merda)
venerdì 15 luglio 2011
E gli alberi?

Rieccomi qui dopo un periodo di riflessione, su cosa sia un blog, a che serve e tutte quelle menate lì, oltre al fatto che aggiornare un blog è un lavoraccio!
Ultimamente mi sto interessando alle politiche ambientali, non è che prima non me ne interessassi ma ero piuttosto "tiepidino", diciamo...
Poi ci sono stati alcuni "scempi ambientali" nella mia zona che, se non altro, sono serviti per farmi prendere coscienza del problema...
Abbattono alberi per costruire strutture, tagliano cipressi per fare la pista ciclabile con la scusa che è vero che tagliano alberi ma lo fanno "in previsone", giustificando la cosa col fatto che con le piste ciclabili si ridurrà il traffico!
Ahinoi!
Però sono anche convinto che non ci si può "scontrare" col "potere" a meno di non voler finir male...
Si tratta di trovare un difficile equilibrio tra quello che si dovrebbe fare e quello che si può fare, senza per questo tarpare le ali del nostro sogno...
Ma come si fa?
Non lo so, non ci sono ricette pre-confezionate, ognuno deve trovare il proprio di equilibrio e verificarlo giorno per giorno, modificarlo ed adattarlo, guardando sempre avanti convinti della propria "visione"...
Per anni ci hanno raccontato bugie, ci hanno preso per il naso e noi gli abbiamo creduto, in buona fede, ma adesso basta!
Con un grosso sbadiglio ci stiamo svegliando!
giovedì 25 febbraio 2010
Insegnamento

Mi convinco sempre di più che avere la pretesa di aver qualcosa da insegnare agli altri, senza la loro esplicita richiesta, sia una cosa controproducente sia per noi stessi, che alimenta la nostra idea di essere migliori, che verso gli altri, che si vedono "costretti" a fare delle cose che non vorrebbero fare.
C'è un vecchio detto orientale che dice:
"Quando l'allievo è pronto, il Maestro appare"
martedì 12 maggio 2009
Ubuntu

Dunque, dicevamo che comprai la rivista col DVD di ubuntu (vedi post precedente )...
Me tornai a casa e lo feci partire, con l'avvio dal lettore CD, prima difficoltà da superare...
Mi piacque e decisi di istallarlo.
Mi informai sul forum seguitissimo di ubuntu e lo istallai, in parallelo con windows, in dual-boot, come si dice...
Consiste nel liberare spazio sull' Hard disk e di istallare ubuntu sullo spazio liberato in modo che coesistano sia windows che ubuntu.
Questo sistema ti chiede, all' accensione del computer, se vuoi usare ubuntu o windows
Windows mi serviva per lo più per accedere ad internet perchè per due settimane non riuscii a fare la connessione con ubuntu!
Poi, una volta fatta la connessione, piano piano , eliminai windows ed usai solo ubuntu, senza virus, né deframmentazione, né casini vari tipo schermate blu et similia
Ero molto contento e provai anche altri sistemi basati su linux, diversi da ubuntu ma sono sempre tornato a lui...
Vedi anche links qui sotto...
Ciaociao
http://www.iltabass.it/html/ubuntu.html
www.ubuntu-it.org
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domenica 10 maggio 2009
Oggi non ho niente da dire...

Oggi mi sono messo davanti al monitor pensando a com'è vincolante gestire un blog, all'inizio mi sembrava una nuova avventura con cui cimentarmi, ma poi, alla lunga, ho scoperto che è impegnativo per chi, come me, pensava di scrivere qualcosa tutti i giorni...
Pensavo di mettermi qui e scrivere a ruota libera, ma si vede che non sono portato per queste cose, mi metto seduto e mi si blocca il cervello...
Però potrei parlarvi di ubuntu, dai...
Io pensavo, prima dei quarant'anni, di essere stato troppo giovane per la rivoluzione e troppo vecchio per i computer.
Infatti nel '68 avevo 7 anni e mi dispiacque anche che finì, il '67, perchè mi piaceva il calendario, del '67!
Insomma, il '68 mi passò accanto senza fare rumore...
Poi arrivai ai quarant'anni, nel 2001, e vedevo tutta questa rivoluzione del computer e di internet e pensavo di essere troppo vecchio per capirci qualcosa!
Invece successe che mi avvicinai al computer facendo i giochini di windows, quelli tipo le mine, il solitario, spider, ecc...
Poi cominciai a scrivere qualcosa in word e piano piano presi confidenza con questo nuovo, per me, strumento tecnologico.
Il passo successivo fu entrare in internet, complice un'internet point sotto casa...
Piano piano cominciai ad impratichirmi e pensai di prendermi un portatile, considerando i costi dell'internet point!
Feci un accesso per la rete e mi gettai nel cyberspazio!
Fantastico mondo, potevo spaziare dai giochi on line ai siti a luci rosse senza remore...
Passarono anni, in cui mi muovevo a tentoni, zigzagando tra varie difficoltà, dal capire i programmi per masterizzare alle formattazioni per ripulire il pc dai virus, istallando software piratati e andando sempre alla ricerca del software più aggiornato...
Poi cominciai a sentir parlare di sistemi operativi concorrenti a windows, che non hanno bisogno di antivirus, e gettai un'occhiata ai macintosh della apple...
Ma non è che mi decidessi a lasciare la strada vecchia per quella nuova...
Sentivo anche che c'erano sistemi operativi che, oltre che esseri esenti da antivirus, erano anche completamente gratuiti coi software disponibili in rete, pronti da prelevare ed istallare liberamente, ma ancora tentennavo, andavo avanti col mio windows, gli aggiornamenti dell'antivirus, la deframmentazione, la pulizia del registro, lo scan-disk, l'anti spy-ware e tutta la manutenzione che necessita tale sistema operativo.
Poi, un giorno dell'estate 2006, passando da piazza duomo, a trento, mi sentii chiamare da un' edicola e vidi una rivista specializzata in computer che mi chiamava!
All'interno che un DVD-Rom con questo nuovo sistema operativo, completamente gratuito e libero da virus, senza bisogno di tutta la manutenzione di cui necessita windows, che si chiama ubuntu.
Comprai la rivista e mi misi all'opera...
(Fine prima parte)
martedì 17 marzo 2009
lunedì 9 marzo 2009
Donne

Mi trovo qui, dopo un giorno passato che voleva festeggiare le donne...
Festeggiare perchè?
E perchè solo un giorno?
Non è mica passato tanto tempo da quando si discuteva se le donne avessero o meno un'anima...
E non sono passati neanche quarant'anni da quel Diritto di Famiglia che equipara i coniugi all'interno del matrimonio...
A tutt'oggi certe donne sono discriminate se non si adeguano ai "valori" di questa società patriarcale e maschilista.
Si potrebbe pensare alla rivoluzione sessuale ma anche a quelle donne che se mostrano i capelli sono considerate "poco serie", se non di peggio.
D'accordo che ogni cultura ha le sue usanze ma, guarda caso, sono sempre usanze decise da uomini con la scusa di "tutelare" le donne...
E torniamo alla discussione iniziale, se le donne abbiano un'anima o siano"facili prede del demonio"...
Non spetta a loro decidere, devono solo ubbidire o, per dirla in termini più moderni, "collaborare"...
Pena l'esclusione sociale...
Come se adesso fossero integrate!
E' stato coniato un nuovo termine, "stalking", che indica il "perseguitare un'altra persona, spesso di sesso opposto", che non vuol dire che la perseguitata sia una donna, ma noi lo useremo in questi termini.
Oltre, naturalmente alle molestie sessuali ed alle "richieste particolari" cui vengono fatte oggetto molte donne in ambito lavorativo.
Ambito lavorativo, peraltro, dominato da una logica competitiva e da una gerarchizzazione a cui le donne, loro malgrado, devono purtroppo adeguarsi.
Per non parlare delle violenze domestiche, prima causa di morte tra la popolazione femminile, e non in paesi del terzo mondo, ma nella civilissima Italia!
Insomma, credo che ci sia poco da festeggiare, se non nell'ottica del bastone e la carota, tipica della società moderna e che pochi hanno il coraggio, non dico di denunciare, ma anche solo di riconoscere.
Allora, care donne, non festeggiamo un giorno concesso dagli uomini, magari andando a vedere uno spogliarello maschile!, ma pretendiamo che ci venga riconosciuta la nostra dignità di esseri umani!
Con affetto
Links:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stalking
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/violenza-donne/violenza-donne/violenza-donne.html
http://www.nondasola.it/dati/domestica.htm
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