mercoledì 21 gennaio 2009

Obama


Obama ha giurato, con la mano destra sulla bibbia di Abramo Lincoln è diventato il 44° presidente degli stati uniti d'america e fin qui niente di strano, direte voi...

La cosa sensazionale, a mio avviso, è che Obama è un afro-americano, un nero che per la prima volta nella storia d'america, siede alla casa bianca!

Considerato il clima che regna nel mondo negli ultimi anni questa cosa diventa straordinaria considerando anche il fatto, non secondario, che c'è Hillary Clinton, una donna!, alla segreteria di stato!

Sono queste cose che ti fanno fare pace con te stesso e che mitigano il senso di amarezza che alberga nel cuore per gli avvenimenti che accadono, dalla repressione brutale dei diritti umani in Myanmar, alle stragi di Gaza, dalla delirante politica italiana, alle morti bianche sul lavoro.

E allora torniamo a sperare, a sperare che sappia far fronte alla crisi economica galoppante, come fece Rooswelt, a sperare che allarghi l'assistenza sanitaria a tutti i cittadini, punto di forza della campagna elettorale di Hillary, a sperare che le minoranze siano un po' meno discriminate, a sperare che la pace possa estendersi e prosperare nel mondo...

In bocca al lupo, Barack Obama e che il mondo riesca a cambiare!

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