domenica 22 febbraio 2009

Mente vuota




Stasera volevo scrivere qualcosa, dato che è un bel po' di tempo che latito da questo spazio virtuale, ma mi ritrovo la mente completamente vuota, priva di concretizzare qualsiasi cosa all'infuori dei bisogni primari che non si possono rimandare...

In questa notte di fine febbraio, ormai avviati verso una temperatura primaverile completamente fuori luogo, mi trovo seduto qui, davanti ad un computer cercando di scrivere qualcosa di non banale...

Ma chi l'ha detto che non dev'essere banale?

Tempo fa mi sono trovato a chattare con una signora che frequentavo quando avevo 20 anni o poco più, nella fase della mia vita in cui stavo decidendo "cosa fare da grande" e ci siamo accorti, usando anche la webcam, che era una cosa che avevamo visto in un film di fantascienza degli anni ottanta in cui c'erano questi personaggi che si parlavano con un apparecchio che permetteva loro anche di vedersi!

E noi stavamo facendo la stessa cosa!

Ci siamo resi conto che eravamo nel futuro!

Poi abbiamo finito e mi sono reso conto che eravamo anche nel passato, i lavoratori stanno perdendo i loro diritti, accumulati dopo anni di lotte ed anche di morti, bianche e non.

Mi sono reso conto che la gerarchia cattolica sta facendo né più Nè meno di quello che stanno facendo, seppur in scala diversa, i talebani e gli integralisti islamici.

Mi sono reso conto che in italia c'è un regime autoritario che condiziona tutti gli strati sociali della società in un delirio di imitazione che fa tremare le gambe.

Mi sono reso conto che...

Altro che futuro!

C'è una piccola parte della popolazione mondiale che vive nel futuro ed il resto sopravvive nel passato...

Od una piccola parte della popolazione mondiale che vive nel passato, pur con la tecnologia del futuro, ed il resto sopravvive?

Una piccola parte della popolazione mondiale, ma non tanto piccola, che mangia più di quello necessario e non in modo adeguato ed il resto che muore di fame o fatica a trovare qualcosa da mangiare.

Una parte della popolazione mondiale che muore per le cosiddette "malattie del benessere" dovute ad un iperalimentazione inadeguata ed il resto muore per denutrizione...

Poi c'è il discorso delle risorse...

Ci sono i vari settori, il primario, il secondario, il terziario...

Il primario, guarda caso, è l' agricoltura, la cosa, cioè, che produce il nutrimento per la popolazione.

Adesso dovete spiegarmi come fa una popolazione, prevalentemente urbanizzata, che preferisce il "posto fisso" in fabbrica (ammesso che sia ancora possibile parlare di posto fisso in fabbrica...) a produrre i generi alimentari di cui ha bisogno?

Come fa una nazione che distrugge i campi agricoli per costruire centri commerciali a sfamare i suoi cittadini?

E' vero che importiamo quello che ci serve per vivere ma anche nei paesi da cui importiamo i vari generi alimentari sta avanzando a grandi passi il processo che sta alla base del nostro "benessere" e cioè, niente "contadini", tutti in città a lavorare per riuscire a comperare quello che una volta si produceva da sé, anzi, a comperare mooolto di più!

C'è un vecchio detto pellerossa che dice che quando l' uomo bianco avrà finito di distruggere tutti gli alberi, avrà finito di inquinare tutti i fiumi e di distruggere tutte le coltivazioni, potrà provare a mangiare i suoi "stramaleddetissimi soldi"...

3 commenti:

  1. I like your blog! Love the photo! :)

    http://luminata55.blogspot.com

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  2. son capitata qui, e sto leggendo "Shantaram".scrivi, scrivi...tornerè a leggerti.

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